venerdì 17 luglio 2009

MIGRAZIONE SUL NUOVO DOMINIO

Anche se ancora in fase di progettazione grafica, i contenuti di questo blog sono stati spostati a:
Mi auguro di completare le messe a punto della nuova piattaforma al più presto, tempo libero permettendo.


martedì 14 luglio 2009

Manipolazione: NO GRAZIE

Mi trovo ad interrompere tutt'altre faccende in cui sono affacendata solo per "non" fare silenzio.
Non vorrei che il mancato aggiornamento di questo blog, che per altro è ancora in fase soltanto sperimentale, passasse per un implicito consenso all'iniziativa di sciopero dei blogger.
Il resto, è nel titolo.

venerdì 3 luglio 2009

..."Net Comunication"...

Va bene: mi butto.
Attirata dal mare comunicativo del web 2.0, mi son ritrovata a fantasticare sulle varie modalità in cui si svolge questa pan-comunicazione, e sulla quantità "virtuale" di idee che circolano nella rete. In particolare, essendo grande fruitrice di forum e newsletters tecniche, dalle quali si può dire ho imparato i mestieri che pratico, ho cercato di fare il punto sull'efficienza delle varie piattaforme.
  • Connettività per quel che riguarda i Social Networks: FriendFeed più rivolto ad addetti ai lavori e un po' meno al "cazzeggio", Facebook, più generalista, Twitter più aggregatore di contenuti.
  • Approfondimenti per quel che riguarda i Blogs: spazi virtualmente gratuiti in cui potersi esprimere, talvolta convinti di aver qualcosa da dire, talvolta per sfogo personale.
  • Confronto per quel che riguarda i Forum: Anche se meno pratici e più laboriosi da gestire, se ben avviati possono rappresentare sotto forma di archivio istantaneo una virtualmente grande quantità di informazioni e contributi su vasta base.
Ora, i punti deboli:
  • Social Neworks: sono dispendiosi in termini di tempo perchè richiedono, per essere efficaci nel self branding, di una grande concentrazione di sforzo. Sono adatti a chi ha una particolare attitudine alla "chiacchiera".
  • Blogs: la credibilità viene raggiunta dopo grandi sforzi e lavoro non retribuito. Inoltre funzionano se chi scrive ha conoscenze approfondite da mettere a disposizione, conoscenze che fanno informazione e cultura sostituendosi ai mezzi editoriali tradizionali che perdono il confronto.
  • Forum: l'impegno di gestirli e di mantenere il contatto costante con gli iscritti, richiede una pianificazione apposita della piattaforma per consentire l'aggionamento tramite email ma di limitarlo allo stesso tempo, per impedire l'effetto "lurking" e favorire che la consultazione si traduca anche in partecipazione.
Il punto della situazione? Si nota una certa tendenza a ibridare le varie piattaforme in modo da consentire all'una di sfruttare anche i vantaggi dell'altra. FriendFeed, per esempio, mi pare la sintesi al momento meglio riuscita di questa ibridazione: senza limitazioni nei post, con un'architettura gerarchica dei commenti, accessibili dal thread principale frequentazione da parte dei blogger, che quindi sottopongono i links all'aggiornamento dei loro blogs. Rimane, come punto debole, che è necessaria la continua connettività per poter selezionare i thread da archiviare nei propri preferiti.

lunedì 15 giugno 2009

MI FARO' VENIRE IL MAL DI TESTA...

Giugno: fa caldo, è finita la scuola...
Affronto la vita estiva ingoiando pagine di Matematica Filosofica : "La Mente e L'Infinito" di Rudy Rucker, perchè, sì, è il mio modo di evadere dal mal di testa (al contrario di quanto dice il titolo).
La spossatezza incombe, ma non riesco ad evitare di annodare i fili di questa perenne ricerca, non riesco a staccarmi da questa sensazione di avercela quasi fatta a trovare un senso globale a tutto quello che succede fuori e dentro di me.
La mia mente gioca con l'infinito di Rucker, mentre la mia ragione cerca un passaggio segreto nel labirinto, sì..., come una cavia da laboratorio e lascio scorrere i pensieri mentre li osservo raggrumarsi in coaguli di consapevolezza. Leggo tra le pagine le spirali di pensiero che si srotolano salendo verso il soffitto della mia mente, proiettando immagini semplificate di quanto di più complicato possa esistere. Mi chiedo se riuscirò mai a dire quello che la consapevolezza mi chiarisce, condensandolo in materia trasparente.
Poi lascio la mia panchina ai piccioni e mi incammino verso la sera...

giovedì 4 giugno 2009

OPINIONE DI UNA BLOGONAUTA

Mappe, carteggi e sangue freddo, che l'avventura abbia inizio; a scanso di naufragio tecnologico, sono strumenti irrinunciabili. In fondo, però, la sensazione è sempre quella di essere in una piazza del mercato, bancali di canali, cestoni di temi, vocìo di slogan ad attirare lettori di monologhi.

C'è innovazione, in tutto ciò; lo sento che c'è.
Quello che difetta, forse è un po' di consapevolezza ed è questo che mi attira, per questo continuo a studiarci sopra.

Mappe e percorsi... si potrebbe addirittura tracciare una mappa dei termini più abusati ed inflazionati, ahimè frantumati da questo travolgente uragano comunicativo, uragano che con l'occhio critico a volte sembra assomigliare ad una tempesta in un bicchier d'acqua...

Per esempio:

innovazione, affidabilità, professionalità, competenza (e competenze), dinamiche, progettualità, progetto, comunicazione.

Tutte parole che dovrebbero aiutarci a dimostrare chi siamo e quanto valiamo, perchè accanto al bisogno di arrivare per primi, c'è anche il problema di non aver tempo per dimostrare con i fatti... i fatti arriveranno sempre dopo le parole. Qualche volta...

martedì 19 maggio 2009

Pillola del giorno

Ipercomunicazione: possibilità di comunicazione asincrona con un indefinito numero di persone e in un arco indefinito di spazio.

A proposito di Social Network...

Mi districo tra microblogging, blogging e nuove concezioni di comunicazione e cerco un minimo comune denominatore.
Il grande potenziale di tanti spazi comunicativi è quello di esplorare il proprio dire, di sperimentarlo a contatto degli altri in maniera semplice e diretta. Un potenziale molto più grande di quello che si può esprimere "de visu" , perchè uno spazio "digitato" consente di dire senza essere interrotti, ma anche di sintetizzare e chiarirsi le idee, di misurarsi con l'interesse degli altri, di trovare i nostri interlocutori ideali in uno spazio virtuale potenzialmente infinito, cosa che non è possibile nella vita quotidiana.
Poi c'è la modalità di comunicazione, che consente un flusso di informazioni multilivello, dalla battuta "pausa caffè", alle citazioni, alle segnalazioni di approfondimenti... cibo per la mente.

venerdì 15 maggio 2009

Una MAPPA - qui ci VUOLE una MAPPA

Considerazione del giorno...
Sto imparando quello che posso sui blog, per cercare di partire con il piede giusto, allora:
comincio surfando, poi mi unisco ad una comunity, poi ad un'altra, poi leggo un magazine, carino... interessante, oh, guarda... sono su MEEMI, ora ci vado! Mi iscrivo anche lì, tanto bisogna andare un po' in giro e raccogliere semi, prima di seminare...
Tutto bene, tutto perfetto, ad ora tutto sotto controllo, ad ora... ORA? che ore sono?
CHE ORE SONO!?!

Ah, sì, la mappa:

La mappa serve a non perdersi, già. Per il momento, nella mia mappa c'è solo la destinazione, il percorso è tutto da costruire.
Gli ostacoli di questo percorso sono i FAKE, i fasulli, quelli che con il pretesto di aggregare sotto un bellissimo progetto tanti volenterosi collaboratori, non ti dicono chi sono davvero...

La prima tappa da mappare sul mio percorso è:

Iscrizione in mattinata a Codice Internet dopo averlo trovato ... nel magazine?... nel blog?... boh, da qualche parte.
Poi, una piccola ricerca su google e ho trovato "Codice Internet a UOMINI E DONNE, per parlare della rete e delle belllliiisssiiiimeeee opportunità che offre...." bla, bla, bla.
In effetti la ricerca è partita quando casualmente, ieri sera ho risposto ad un sondaggio su Messenger e trovo accenni a questo sondaggio in un post su Codice Internet che fa riferimento proprio ad una domanda di questo sondaggio....

Eppure non te lo dicono, chi sono, quando ti iscrivi: quindi DISISCRIZIONE LAMPO!
Che ci posso fare, quando vedo iniziative con molto marketing dietro, divento diffidente.

Quindi, la mia considerazione del giorno è:

Cercate su google chi c'è dietro ad un progetto, prima di aderire...

... to be continued ...

giovedì 14 maggio 2009

Considerazione notturna...

Sto cercando di orientarmi nel grande mare del blogging, con un po' di paura di naufragare...
I punti di partenza non mi mancano, e nemmeno un obiettivo. Stanotte pensavo alla netiquette del buon blogger e ho pensato come prima cosa di cercare su google, l'oracolo di tutti noi... Ho trovato qualcosa che ha riassunto tutte le considerazioni che ho fatto in quest'ultimo mese e che mi hanno portato ad inventarmi blogger:

Prima di tutto l'interesse ad approfondire la comprensione delle dinamiche che animano il mondo Open Source e del meccanismo che rende queste attività proficue.
Ragiono da profana, sicuramente senza profitto e senza un loro mercato difficilmente avremmo sentito parlare di un interesse di Microsoft per OpenOffice.
E questo mi ha portato a fare una serie di considerazioni sull'importanza di lavorare per diffondere idee e informazioni, ben lungi da me l'idea di essere la prima...
Ho così trovato quello che cercavo, condensato in un blog :

ovvero chiarimenti sui meccanismi del mondo Open Source

www.catepol.net/2009/05/12/ict-open-source-e-web-20-per-i-beni-culturali/

ed etica della Blogosfera

www.catepol.net/2008/12/27/webso-attenzione-controllate-se-vi-hanno-rubato-qualche-post/comment-page-1/#comment-12440

indispensabili per capire come portare avanti il mio progetto blog.

Qualche volta, la divulgazione di contenuti può essere una speculazione sul lavoro degli altri, e questa è l'altra faccia del Web 2.0

Grazie Caterina

Adoro guardare il Web affacciata a una finestra, col mento appoggiato al davanzale e un po’ sovrappensiero, oppure con l’occhio appoggiato al telescopio, alla ricerca di dettagli e sfumature.

Zoom The Web è uno spazio dedicato agli appassionati della comunicazione nel mondo di Internet, alle sue nuove modalità e al grande potenziale che rappresenta.

Un invito a tutti quanti, quindi, a bloggare, far sentire la propria voce, esserci, non smettere mai di far girare le idee e lo sguardo su quanto c’è da vedere…

Monica